venerdì 30 dicembre 2011

Fine d'anno


Tornano tutti a casa a fine anno.. come se segnasse un punto fisso allo scorrere del tempo, come se fermasse il mondo per un attimo e consentisse  il ricovero e il conforto.. a me non è così, non lo è mai stato .. a me è sospensione di gesti e di pensieri, un passo indietro che mi sa ferire e mi rinfranca al senso del profondo, del vuoto e dell’assenza..
Poco felici sempre quei fine anno vestiti di sorrisi e di luce che non son stata mai capace di apprezzare.. credo di essere io il difetto di questa storia, credo di mancare io al richiamo della familiarità e del conforto.  La casa a cui tornare è tanto vuota da sospendere il respiro e sollevare il fiato in un moto d’ansia senza ritorno,  tanto vuota da sembrare un’ombra lasciata sul ciglio rovescio di una strada senza sole, da un’idea inconsistente e proterva, da una presunzione ed un intento mancato. Ho costruito col tempo un’altra casa, ci ho vissuto momenti felici.. ma non son certa  che mai sia stata mia.. E quanto l’ho pagata.. e quanto m’è costato quel suo cambiare faccia, quel modo certo di svuotare stanze per poi riempirle di giorni  solo miei… quanta fatica!!! Sono una piccola donna senza senso, senza radici e senza storia… sono una piccola donna perché il mondo è grandissimo…e sembra vuoto… Una piccola donna che cerca ancora in questa terra popolosa e muta un luogo di serena utilità, un ricovero certo, il posto proprio per pensare al sempre… ma non so dove sia...  Il posto proprio per tornare a ieri, con la semplicità di un ricordo felice, la luminosità di un abbraccio colto e mangiato, ch’era maturo e ricco di sapore.. Mi mancano gli affetti che non ho mai avuto.. come fanno a mancarti.. mi dirai..  nulla è più dolce e sottile e struggente della nostalgia di un amore mancato, di un abbraccio negato.. di quel senso di casa, di sempre, di noi che non t’è stato dato modo di sapere, di condividere, di godere. E mi rigiro nel mio dubbio certo.. è fine anno.. ed io non so a quale casa tornare..

domenica 11 dicembre 2011

Non esiste luogo  dove nascondere i  pensieri, un angolo assolato per fuggirli, per salvarsi da quelle conseguenze irreversibili che portano con se come borse pesanti. Non c’è un ricovero perfetto  nel quale abbandonarsi alla serenità. Non mi riesce di trovare pace, di riscaldare il vuoto che m’opprime, di trasformarlo in spazio da riempire. Abito questo silenzio come un’intrusa nella casa del tempo, che mi respinge e m’attrae a intermittenza con il suo gioco isterico del niente.    

lunedì 5 dicembre 2011

eccoci qui

Eccoci qui, abbiamo traslocato.. un altro cambio pagina, indirizzo.. un altro abbandono e un’altra scelta che non abbiamo scelto… mi ero ripromessa di non portare le mie parole altrove, di non ricominciare, che non era più cosa .. invece è più forte di me..

Quel che mi spiace è che di la non ho fatto in tempo a salutare.. con questa storia del reindirizzamento (si dice così??) .. di la non si può neanche più entrare.. cioè io ci entro dal pannello di controllo.. ma gli altri non vedranno più quella pagina e atterreranno qui… che insomma.. odora ancora di pittura fresca e di nuovo.. e poco mi racconta..

Alle pareti ho messo una vecchia fotografia.. vecchia si.. fumavo ancora le Muratti… quelle normali… ci ho messo il link a flikr… giusto per arredarla un po… poi si vedrà… magari domenica faccio un giro all’ikea e mi compro un bel divano Hagalung.. bianco.. due posti che fa intimo.. e poi… e poi.. si ricomincia da capo…

Grazie a chi passa di qui.. che prima mi leggeva di la.. che non mi commentava ma mi sapeva.. grazie a chi passa di qui, atterrato  per caso.. chi ancora non mi conosce e spero mi leggerà.. grazie .. a tutti quegli amici che spero non mi lasceranno da sola.. che sento forte l’eco della mia voce e un po’ mi fa paura.. grazie a chi ha inventato i blog che anche se sono demodè (mi piace scritto così) a noi.. ci piacciono tanto..

Benvenuti a casa mia!!!