venerdì 13 gennaio 2012

un'altra storia


Quando la porta dell’ascensore scivolò alle sue spalle e produsse quel suono, lui s’incrociò allo specchio,  si riconobbe al volo, ma non si soffermò. Negli occhi la figura di lei, inquadrata nello spicchio di luce della porta socchiusa, la vestaglia pesante, stretta  alla vita da un abbraccio un pò triste, e i piedi nudi. E  fu  una folla rumorosa di pensieri.. ma cos’è stato? ma com’è stato, come mi son trovato?? Cosa ho capito, e cosa m’è sfuggito?.. nemmeno una risposta..  Le sue parole a pioggia a bagnargli la fronte, a scivolargli in tasca. E  rincorse a fiato tutta quella giornata:  l’auto di lei che passava il semaforo, la sua  che  seguiva,  gli occhi, un sorriso, la pizza che freddava,  e intanto raccontava quella storia.. Anni ch’erano quelli che lui aveva vissuto chiuso dentro a un cassetto, un fiore che è seccato dentro un libro…un fazzoletto ben piegato in tasca.  Lei sfila gli stivali, la pioggia, il letto, le sue lenzuola bianche e quell’abbraccio… Si ritrovò a guidare in  una strada buia, che non sapeva proprio dove andasse, che poco gli importava .. e lei che ripeteva .. adesso non sparire.. e gli infilava un libro in una tasca .. leggere è una ricchezza che non può non piacere.. E più s’allontanava..   Tutto ciò che sapeva non aveva più verso, persa la direzione. Pioveva   e non sapeva il  freddo,  non importava l’ora, non era più questione di sapere,  era il momento d' essere, di se,  e sopra tutto.. Quando incontrò un  passaggio a livello  pensò che era il bel posto per fermarsi, sollevò il piede dal pedale, girò la chiave nel cruscotto… e fu quel  gran silenzio.  Accese la luce  sul tettuccio, sfilò quel libricino dalla tasca e s’allungò comodo sul sedile. Sapeva con certezza cosa fare, che gli veniva facile,  senza neanche pensare ... da quel momento in poi.... e scivolò dentro ad un’altra storia…

4 commenti:

  1. "Anni ch’erano quelli che lui aveva vissuto chiuso dentro a un cassetto, un fiore che è seccato dentro un libro…un fazzoletto ben piegato in tasca. "

    .....brividi

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  2. IMMAGINAVI si... con i tempi che corrono.. mica capitano più ste cose!!!

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